Il carnevale di Venezia è uno dei più famosi al mondo, infatti molti turisti arrivano in città per ammirare le maschere, partecipare agli eventi in piazza e divertirsi. Per vivere al meglio questa esperienza unica è bene tener conto di alcuni aspetti. Incominciamo!
COSE DA SAPERE

Vista dal Ponte delle Guglie
DATE E MIGLIOR PERIODO DI VISITA
I giorni migliori per godersi lo spettacolo in serenità sono durante la settimana, escludendo senza ombra di dubbio il weekend finale (da sabato a martedì), in cui si raggiunge l’apice della confusione.
VENEZIA E’ COMPOSTA DA 6 QUARTIERI (I SESTIERI)
San Marco, Cannaregio, Dorsoduro, Castello, San Polo e Santa Croce.
Le isole della Giudecca fanno parte di Dorsoduro.

Credits: Wanderingitaly.com
Vi lascio un articolo interessante: THAT’S VENICE – I sestieri di Venezia
MIGLIOR MEZZO DI TRASPORTO: IL TRENO
Raggiungere Venezia in macchina può essere molto costoso a causa del parcheggio (21 € al giorno). Link diretto parcheggio coperto ‘Tronchetto’ o a quello scoperto, il Park 280, che costa 2€ l’ora.
Per questo è consigliabile il treno con destinazione Venezia Santa Lucia che parte dalle principali stazioni italiane (Milano, Torino, Roma, Bologna, Firenze, Napoli…); per prezzi molto convenienti date un’occhiata a Italo nella tariffa Smart Low Cost (non rimborsabile).
Tra le fermate del treno c’è Venezia Mestre che, però, non è una zona di Venezia, bensì la città di Mestre. Lo stesso può capitare nella prenotazione degli hotel: chi vuole soggiornare in centro a Venezia deve escludere Mestre e Murano ad esempio, perchè è un’altra isola, che si raggiunge esclusivamente col traghetto.

Scorcio del ponte di Rialto
I PREZZI DEGLI HOTEL SARANNO ANCORA PIU’ ALTI
Non ho mai soggiornato a Venezia, vivendoci a quaranta minuti di distanza, principalmente per l’alto costo. Molti hotel sono storici e conservano uno stile classico, altri super moderni e dalle cifre folli. Il consiglio principale è di prenotare con largo anticipo.

Hotel Ca’ Segredo (Rialto), con installazione Mani che escono dall’acqua, opera di Lorenzo Quinn
FARE ATTENZIONE AI BORSEGGIATORI
Mai come nel periodo di Carnevale la città è affollata, tanto da far fatica a camminare nei stretti vicoletti (chiamati Calli). I borseggiatori, purtroppo, sono in agguato, pronti a tagliare i manici delle borse a spalla, per questo è importante fare attenzione e tenere i propri effetti personali ben nascosti.

Domenica 11 febbraio 2018
CERCARE CON TRIPADVISOR UN RISTORANTE CHE NON VI ‘SPENNI’
Ritrovarsi all’ora di pranzo a dover cercare un ristorantino/trattoria può farvi incappare in qualche ‘trappola per turista’ con cibo di bassa qualità e prezzi alti. Dunque meglio prima cercare su Tripadvisor inserendo i propri filtri (tipo di cucina e fascia di prezzo) e leggere attentamente le recensioni degli altri viaggiatori.
Link diretto Tripadvisor – Ristoranti a Venezia
Passeggiando tra le Calli un ristorante che abbiamo notato, anche se non economico (e in cui NON siamo andati), è la Spaghetteria A Le Tole; i prezzi del menu erano medio-alti, in linea con una città turistica (circa 14€ primo piatto, 6-8 € dolce, acqua € 3.50).
Invece due bacari (bar) dove abbiamo bevuto un bicchiere di vino e mangiato un cicchetto (tipo baccalà sul crostino o fiori di zucca in pastella) sono Cantina Vecia Carbonera (locale caratteristico molto grande, da non fermarsi alla prima saletta) e Osteria Ae Forcoe, più cara e con pochi posti a sedere, dove i cicchetti vengono riscaldati prima di essere serviti.
ULTIMI PUNTI VALIDI TUTTO L’ANNO
LE TOILETTE SONO A PAGAMENTO
Seguendo le indicazioni affisse alle pareti dei palazzi, si arriva alla toilette (costo circa 1€).
LASCIARE LE VALIGIE PER GIRARE COMODAMENTE
E’ possibile lasciare il proprio bagaglio da Vaise – Luggage Lockers, il costo è di 26 centesimi all’ora ed è aperto dalle 9 alle 21. C’è sia a Rialto, sia a San Marco. Basta prenotare online, scegliendo uno dei due e la data.

Rialto – Calle dei Botteri, n. 1651
SCEGLIERE CON CURA I SOUVENIR
Trovare qualche oggettino-soprammobile è molto facile nei vari negozietti, ma bisogna tener presente che molti oggetti sono fatti in Cina. Un negoziante mi ha spiegato che c’è vetro di Murano lavorato a Murano o lavorato a Marghera, paese vicino sulla terraferma.
I souvenir tipici di vetro sono le famigliole (composte da 3/4 animaletti), i fermaporta e i vassoi-posacenere. Un negozio molto bello è Elis Shop situato a Rio Terà S. Leonardo, n. 1744 (elismuranoglass.com).
Spero che questo articolo sia stato utile, nel caso aveste altri suggerimenti non esitate a condividerli qui sotto! A presto!
Ciao Lindi, bellissimo post! Passare il Carnevale a Venezia è uno dei miei… 🙂
Ciao Sara, ti capisco e ti auguro di realizzare questo sogno: è una città magica, ma bisogna anche scegliere i giorni giusti per camminare in tranquillità e godersela al meglio! Grazie per il commento!